Quest anno abbiamo raccolto pochissime nocciole. Sarà il clima particolare? Il caldo anomalo forse…
In ogni caso, le poche che abbiamo raccolto sono molto belle e pacioccone. Non ci resta che assaggiarle impiegandole perché no in un dolcetto goloso.
Queste tortine le abbiamo preparate dopo aver raccolto le ultime pere del frutteto, è già passato un po’ di tempo.
Assemblando i due ingredienti a Km zero del nostro frutteto, pere e nocciole, ecco un dessert che merita davvero la pena di essere assaggiato. Lo abbiamo già riproposto in tre occasioni, ed è piaciuto proprio a tutti.
Potete anche usare una teglia unica e formare una torta, ma le tortine monoporzione hanno sempre un certo fascino… non credete?
La Ricetta…
Per questa ricetta ho utilizzato la farina di tipo 1 Trambusto Fkexia di Molino Colombo che mi è stata regalata, e sono rimasta decisamente soddisfatta dal risultato.
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 30 minuti |
Porzioni |
10 tortine circa
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- 90 g Burro fuso Và bene anche non salato, ma io ho messo 30 g di burro demi-sel francese e 60 g burro non salato
- 80 g Zucchero di canna
- 100 g Farina di tipo 1
- 2 Uova
- 2 pere Io quelle del frutteto, sode e poco succose.
- 100 g Nocciole tritate finemente a farina
- 1 Bustina Lievito per dolci
- q.b. Zucchero a velo per spolverare
Ingredienti
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- Tritate finemente le nocciole tostate, unitele alla la farina e al lievito. A parte frullate le uova con lo zucchero e montate, poi aggiungete le polveri tenute da parte.
- Unite anche il burro fuso, lasciato raffreddare, continuando a frullare.
- Tagliate le pere pulite a tocchetti, e aggiungetele all'impasto incorporandole delicatamente. Io ne ho lasciata da parte qualcuna da mettere sulla superficie.
- Preparate i pirottini o gli stapini imburrati e riempiteli con 3/4 di impasto.
- Infornate in forno già caldo a 170° per circa 20-30 minuti, fino a che le tortine non saranno dorate. Fate la prova stecchino, che dovrà uscire asciutto.
- Sfornate le tortine, lasciatele raffreddare e cospargete con abbondante zucchero a velo.
1 Comment
LaRicciaInCucina
14 Novembre 2019 at 8:22Sono d’accordo con te: i dolci monoporzione hanno sempre il loro perché :-). L’idea di potersene gustare uno intero (che poi magari è più piccino di una fetta tagliata da una torta normale) appaga molto…almeno me! 😉
Bellissime le nocciole pacioccone 😀
A presto